Nigeria: discovery 'factory of children'
Facts were born to be sold. According to Unicef, the market is at least 10 children a day
Enugu (Nigeria) - Police raided a maternity clinic in Enugu, east of Nigeria, to stamp a 'factory of children. " The building of two floors, everything was silent during the day, but became feverish activity during the night. It was a place where young women were locked (they were freed 20), and data came to light children to put on sale. For local organizations that are fighting against trafficking in human beings, the practice is not uncommon in Nigeria, the country which has the highest number of inhabitants of the African continent, amounting to 140 million. According to the reconstruction provided by the organizations of what has been called the largest police operation against a network of traffickers of children, the doctor in charge of the clinic of Enugu attracted young women carrying unwanted pregnancies forward, offering to help them to have abortions. The teenagers were instead locked up until the day of birth, and then forcibly separated from their child in exchange for about 20 thousand naira (135 euros). The children were then sold to Nigerians in general, for a figure that ranges between 300 thousand and 450 thousand naira (2 thousand thousand -3).
RAPES REPEATED - 'Just entry, I have an injection and are unconscious - France told the press one of the 20 women freed - when I have taken knowledge, I realized that I had been raped. " The girl, 18 years, was closed with 19 other women. The doctor was raped again the next day, a week before the intervention of the police. There are no precise data on the 'factory of the children, "as were known by the national press, and the number of newborns each year for the sale, but according to the activists is a very widespread, which is run by highly structured organizations. "We think they are bigger because we know," said Ijeoma Okoronkwo, regional director of the National Agency for the ban of human trafficking. The structures similar to the clinic in Enugu discoveries so far in the country are at least ten. "All this is long, but we are aware only since December 2006 when an NGO has launched the alarm and we have reported that children were being sold and that there were hospitals involved," he added.
'VOLUNTARY' FOR POVERTY-In some cases, very poor young women rely on their own will in this case to get money. In clinical Enugu, "we found four women who were there for three years, for children", said the person responsible for local security, Desmond Agu. According to police, the doctor "called on" young men "to ingravidare girls. In some cases, children are given the light to make them more labor or prostitution. In the Nigerian society the sterility of a married woman is a burden. "In Igbo society (ethnic group of south-east), the price you pay when you do not have children is high," reveals Peter Egbigbo, clinical psychologist, but the people "is ready to pay no matter what amount for a child, of which then hide the origin at all. "Many people do not know what that does is against the law - said Okoronkwo, the national agency - believe it is their adoption." According to UNICEF, there are at least ten children are sold every day in Nigeria.
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giovani donne violentate e tenute prigionierE per partorire
Nigeria: scoperta «fabbrica di bambini»
Venivano fatti nascere per essere venduti. Secondo l'Unicef il mercato è di almeno 10 minori al giorno
ENUGU (Nigeria) - La polizia ha fatto irruzione in una clinica per la maternità di Enugu, nell’est della Nigeria, per stroncare una «fabbrica di bambini». Nell'edificio, di due piani, tutto taceva durante il giorno, ma l'attività diventava febbrile durante la notte. Si trattava di una struttura dove venivano rinchiuse giovani donne (ne sono state liberate 20) e venivano dati alla luce bambini da mettere in vendita. Per le organizzazioni locali che si battono contro il traffico di essere umani, la pratica non è rara in Nigeria, il Paese che conta il più alto numero di abitanti del continente africano, pari a 140 milioni. Stando alla ricostruzione fornita dalle organizzazioni di quella che è stata definita la più vasta operazione di polizia contro una rete di trafficanti di bambini, il medico responsabile della clinica di Enugu attirava giovani donne che portavano avanti gravidanze non desiderate, proponendo loro di aiutarle ad abortire. Le adolescenti venivano invece rinchiuse fino al giorno del parto, quindi costrette a separarsi dal proprio bambino in cambio di circa 20 mila naira (135 euro). I bambini veniva poi venduti, generalmente a nigeriani, per una cifra che oscilla tra i 300 mila e i 450 mila naira (2 mila -3 mila euro).
STUPRI RIPETUTI - «Appena entrata, mi hanno fatto un’iniezione e sono svenuta - ha raccontato alla France presse una delle 20 donne liberate - quando ho ripreso conoscenza, mi sono resa conto che ero stata violentata». La ragazza, 18 anni, è stata quindi rinchiusa con altre 19 donne. Il medico l’ha violentata di nuovo il giorno dopo, una settimana prima dell’intervento della polizia. Non esistono dati precisi sulle «fabbriche dei bambini», come sono state ribattezzate dalla stampa nazionale, e sul numero di neonati destinati ogni anno alla vendita, ma secondo gli attivisti si tratta di un’attività molto diffusa, gestita da organizzazioni molto strutturate. «Pensiamo siano più grandi di quanto sappiamo», dice Ijeoma Okoronkwo, direttore regionale dell’Agenzia nazionale per il bando del traffico di esseri umani. Le strutture simili alla clinica di Enugu scoperte finora nel Paese sono almeno una decina. «Tutto questo esiste da tempo, ma noi ne siamo al corrente solo dal dicembre 2006, quando un’ong ha lanciato l’allarme e ci ha segnalato che i bambini venivano venduti e che vi erano coinvolti gli ospedali», ha aggiunto.
«VOLONTARIE» PER POVERTÀ- In alcuni casi, giovani donne molto povere ricorrono di propria volontà a questa pratica per avere denaro. Nella clinica di Enugu, «abbiamo trovato quattro donne che erano lì da tre anni, per fare figli», ha detto il responsabile locale per la sicurezza, Desmond Agu. Secondo la polizia, il medico «invitava» giovani uomini «per ingravidare le ragazze». In alcuni casi, i bambini vengono dati alla luce per avere più manodopera o farli prostituire. Nella società nigeriana la sterilità di una donna sposata è un fardello. «Nella società Igbo (etnia del sud-est), il prezzo da pagare quando non si hanno bambini è alto», evidenzia Peter Egbigbo, psicologo clinico, ma la gente «è pronta a pagare non importa quale somma per un bambino», di cui poi nascondono a tutti l’origine. «Molta gente non sa neppure che quel che fa è contro la legge - sottolinea Okoronkwo, dell’agenzia nazionale - credono si tratti di una adozione». Secondo l’Unicef, sono almeno dieci i bambini che vengono venduti ogni giorno in Nigeria.
09 novembre 2008(ultima modifica: 10 novembre 2008)